Due "notti green" per parlare di risparmio energetico

TERAMO – Parlare di energia, rinnovabili, smart grid e, in definitiva, delle grandi questioni tecnologiche e scientifiche in maniera divulgativa e coinvolgente. Questo l’obiettivo delle “Green Energy Night” promosse dalla Provincia di Teramo nell’ambito delle iniziative del Patto dei Sindaci. I due appuntamenti si svolgeranno a Tortoreto, Largo Marconi, domani sera alle 21. Il 10 agosto ci sarà invece la seconda serata a Roseto degli Abruzzi (lungomare Celommi, di fronte al Lido La Lucciola) si terrà invece il 10 agosto sempre alle 11. A far da filo conduttore sarà lo spettacolo “Scienza in valigia”, ideato dall’esperto di analisi delle reti Marco Santarelli insieme a Margherita Hack durante una visita in Abruzzo dell’astrofisica scomparsa un anno fa. Lo spettacolo racconta attraverso performance e momenti ludici cos’è l’energia e cos’è diventata dall’esplosione del Big Bang fino ai robot. La prima sera, Santarelli sarà accompagnato dall’attore e giocoliere Aldo Spahiu, mentre il 10 agosto, l’ospite sarà l’attrice e cantante Gemma Maria La Cecilia. A far da spalla al ricercatore ci sarà poi il “suo” Biro, il robottino pensato per fare il “check up” energetico di una famiglia e farle risparmiare fino al 30% sulla bolletta. Le due “notti green” rientrano nelle iniziative del Patto dei Sindaci con cui i 47 Comuni teramani aderenti si sono impegnati a raggiungere gli obiettivi della campagna 20.20.20: entro il 2020 meno 20% di emissioni inquinanti, più 20% di fonti rinnovabili. I sindaci del Patto saranno presenti alle due serate che prevedono altri momenti divulgativi come l’intervento dell’ingegnere Susanna Ciminà, dottoranda del Politecnico di Milano, che dialogherà insieme al pubblico e all’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi, sui temi dell’energia. Saranno inoltre distribuite lampadine a basso consumo energetico e verrà consegnato ai presenti il volume sul Patto con i piani d’azione dei Comuni per rispettare gli impegni del 20.20.20. “L’informazione e la sensibilizzazione ai cittadini è una delle attività previste dall’Unione Europea per questo tipo di programmi – ha spiegato stamattina in conferenza stampa l’assessore Marconi – la formula che abbiamo scelto è decisamente divulgativa e non è un caso se abbiamo chiesto la collaborazione di Santarelli e della Ciminà: due teramani che hanno fatto di questi temi l’oggetto della loro ricerca e che la convidono in ambito nazionale e, nel caso di Santarelli, anche internazionale”. Alla presentazione di stamattina in Provincia sono intervenuti anche Marco Santarelli e da Susanna Ciminà.

Il PATTO DEI SINDACI – La Provincia di Teramo è stata fra le prime firmatarie del Patto in Europa e ad esso hanno aderito tutti e 47 i Comuni del nostro territorio che hanno già approvato il loro Piani per la riduzione delle emissioni in atmosfera e realizzato numerosi interventi di efficientamento energetico. I Comuni teramani che aderiscono al Patto si sono impegnati formalmente ad andare oltre gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 (oltre il 20% di riduzione) ed è anche grazie alle iniziative realizzate con il Patto che la provincia teramana, come certificato dal GSE, registra uno spettacolare incremento del fotovoltaico (+ 1000%): la potenza installata è pari al 36% di quella di tutto l’Abruzzo. In due anni la produzione da fotovoltaico è passata dai 22 mila kilowatt prodotti nel 2010 agli attuali 227.000 kilowatt (KW). Questa potenza viene sviluppata da 2.093 impianti fotovoltaici (di varo taglio e installati sia da soggetti pubblici che privati elaborazione fonte AGENA ). A 150mila kw installati, risultato che si raggiungerà a breve, ci saremo avvicinati al valore di mezzo kilowatt per abitante da fotovoltaico, arrivando a coprire la metà dell’energia elettrica che serve alle famiglie. La spettacolare crescita del fotovoltaico sul territorio provinciale, permette di calcolare ad oggi una diminuzione di circa 135.000 tonnellate di emissioni di CO2, rispetto ai dati del 2005 ed una produzione di circa 272 milioni di kilowattora (kWh) di energia elettrica.